L'ORTO DI CICCIO
Il viaggio verso l'autoproduzione è cominciato nella primavera del 2024, quando Ciccio ha piantato il primo germoglio nel suo Orto. È divenuto realtà ad appena 300 metri di distanza dalla pizzeria. In tavola, già in estate, sono stati portati nei piatti i primi risultati: melanzane, zucchine, carote autoprodotte da Cambia-Menti.
Un progetto completo quello di Ciccio, che è stato notato e premiato anche dalla guida 50top Pizza, con l'ambito riconoscimento "Green Oven" 2024 che ha evidenziato la visione innovativa di Ciccio su un delicato tema come quello della sostenibilità.
L'orto sorge nel pieno centro urbano, sotto la porta leuciana e le case operaie del setificio di San Leucio, che rappresentano storicamente la prima vera industria fondata sull’umana sostenibilità da re Ferdinando di Borbone.
Ciccio ha confermato con questa scelta coraggiosa come San Leucio sia oggi un elemento vitale nel progetto Cambia-Menti. Nell'orto vengono piantati ciclicamente ortaggi, verdure e piante da frutto che possono seguire la stagionalità e quindi la natura, in un'atmosfera che solo la coltivazione della terra sa regalare.
«Voglio farmi guidare – dice spesso Ciccio Vitiello nei suoi interventi pubblici – dalle parole di Marco Aurelio: vivi secondo natura, asseconda l’umanità».
L'ORTO VERTICALE A IDROPONICA
Il percorso verso una filosofia etica e sostenibile continua con la nascita dell'orto verticale che fa di Cambia-Menti la prima pizzeria d'Italia con un orto a idroponica, che si estende su una superficie di 12 metri di lunghezza per 1,30 metri di altezza, e consente di produrre ortaggi freschi e di alta qualità direttamente all’interno del giardino della pizzeria, riducendo del 90% il consumo di acqua.
L'impianto idroponico è dedicato in particolare alla coltivazione di scarola riccia, lattuga rossa e verde, bietola multicolor, pak-choi, cicoria ed erbe aromatiche come basilico napoletano, greco e limonato. La coltivazione fuori suolo è stata realizzata in collaborazione con Lympha.











